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I COMPRESSORI

 

Il compressore può essere definito come il "cuore" dell'impianto frigorifero,infatti e' quel componente che si occupa di comprimere e far circolare un fluido refrigerante all'interno del circuito,esistono varie tipologie di compressori che possiamo cosi' classificare:

ALTERNATIVI ROTATIVI
Ermetici A lame
Semiermetici Scroll
Aperti A vite
  Centrifughi

 

COMPRESSORI ALTERNATIVI

 

Sono i compressori utilizzati da maggior tempo: in essi uno o più pistoni si occupano di aspirare e comprimere il fluido refrigerante. Ciò avviene grazie al funzionamento di due valvole: quella di mandata che impedisce che il fluido già compresso rientri nel compressore durante la fase di aspirazione e quella di aspirazione che impedisce al fluido di uscire dal compressore dal tubo di aspirazione (ingresso) durante la fase di compressione. Il funzionamento e' ben rappresentato nello schema sottostante:

Il compressore alternativo puo' essere a sua volta suddiviso in tre modelli costruttivi;

ermetico,semiermetico e aperto,iniziamo ad analizzare il tipo ermetico:

La peculiarita' del compressore alternativo di tipo ermetico e' essenzialmente quella di

contenere, all'interno di un unico involucro metallico sigillato, le parti meccaniche,il motore elettrico ed il lubrificante.Possono essere di piccola capacita', per la refrigerazione domestica o la piccola refrigerazione commerciale,come l'esempio sopra

raffigurato, oppure di media capacita'frigorifera come l'esemplare schematizzato sottostante:

 

Nei compressori dl tipo Semiermetico abbiamo invece blocco motore e blocco compressore direttamente accoppiati e imbullonati tra loro formando un unico involucro,in questo caso pero'perfettamente accessibile al suo interno.

Potenzialita frigorifera d'impiego da 5 a 250kw. circa

Ne vediamo un esempio schematizzato:

 

Nell'alternativo aperto, gruppo compressore e gruppo motore sono invece due unita' completamente distinte tra loro,dal gruppo compressore fuoriesce l'albero di trasmissione collegabile al motore elettrico tramite cinghie e pulegge,anche questo tipo di compressore e' completamente ispezionabile,utilizzato per medie e grandi potenze frigorifere o anche per trasporti refrigerati.

 

 

COMPRESSORI ROTATIVI

 

Per compressori rotativi si intendono tutti quelli che effettuano la compressione del fluido refrigerante per mezzo di giranti, spirali, viti, ecc. ed effettuano tale compressione mediante un moto continuo.
Come detto la compressione può avvenire per mezzo di diversi "organi rotanti" permettendoci di classificare i compressori in rotativi :

A Lame: il funzionamento di questi compressori sfrutta la rotazione di un rotore all'interno di un cilindro in modo tale che il rotore si trovi sempre ad essere tangente ad un punto del cilindro. A seconda della tipologia di rotore utilizzato si suddividono in compressori a lama fissa e compressori a lame rotanti.

 

Questa tipologia di compressori trova largo impiego nella climatizzazione residenziale

e non, con una varieta' di modelli sempre piu' ottimizzati ed efficenti:

                                      

         A rotore singolo                          A doppio rotore

Twin rotary inverter a magneti permanenti

 

Scroll: nei compressori Scroll la compressione del gas avviene grazie all'azione combinata di due spirali evolventi accoppiate tra di loro. La prima spirale rimane fissa mentre la seconda compie un movimento orbitale (non una rotazione), grazie a questa configurazione fra le spire si vengono a creare delle sacche di gas che si spostano verso l'interno comprimendosi. La compressione ottenuta è estremamente uniforme.

Fra i vantaggi di questo tipo di compressori si possono ricordare l'ingombro ed il peso notevolmente inferiori rispetto al compressore alternativo di pari potenza, l'elevato rendimento, il basso livello di rumore, le ridotte vibrazioni e l'elevata affidabilita'.

 

Spaccato di un compressore "Sanyo" scroll

 

Una interessante novita' nel panorama dei compressori scroll e' rappresentata dalla

tecnologia "EVI", che consiste nell’effettuare delle “iniezioni” di vapore a media pressione all’interno delle spirali,si ottengono cosi'due stadi di compressione con migliori performances in riscaldamento soprattutto a basse temperature. Grazie alla Vapor Injection il flusso di refrigerante è maggiore con conseguente riduzione dell’entalpia del refrigerante liquido ed un aumento dello scambio termico.

 

A viti: la tecnologia dei compressori a viti fu' sviluppata da James Howden alla fine degli anni 30", la compressione del gas avviene tramite l'azione combinata di due viti elicoidali ingranate l'una sull'altra,durante la rotazione il profilo coniugato dei due elementi agisce in modo da ridurre progressivamente il volume di fluido, aspirato ad ogni giro da un'estremita' e che viene scaricato, gia' compresso, dall'altra estremita'.

 

Esistono versioni monovite nelle quali la vite e' accoppiata a due rotori detti anche satelliti,

versioni ermetiche o anche di tipo aperto,la versione piu' diffusa e' comunque la versione semiermetica.

Sono utilizzati in applicazioni di media e grande capacita' frigorifera.

 

 

Centrifughi:possono essere semiermetici o aperti,monostadio,bistadio o pluristadio in relazione alle giranti presenti, questo genere di compressori viene utilizzato unicamente per le grandi e grandissime potenze frigorifere.Il principio di funzionamento e' il seguente:

il gas affluisce in una camera dove è presente una girante a palette che imprime una grande velocità al gas, gas che viene così sospinto verso la ristretta luce d'uscita che ne causa l'aumento di pressione.

                

 

Chiudiamo questa carellata con l'ultimissima tecnologia applicata ai compressori centrifughi,la levitazione magnetica.Nella foto sotto,il "Turbocor" di Danfoss,dove il rotore

praticamente lavora in assenza di attriti,arrivando a toccare anche 40.000 RPM.